Oggi ti voglio parlare dell’allenamento dei portieri del settore giovanile a seconda della loro fascia d’età, l’errore numero uno che un preparatore dei portieri può commettere è quello di allenare i giovani portieri allo stesso modo in tutte le fasce d’età e peggio ancora fare eseguire esercitazioni valide per gli adulti ai giovani.
Tieni presente che per quanto riguarda la preparazione fisica nei portieri fino ai giovanissimi il lavoro sulla forza deve essere evitato,
fino a questa categoria i portierini devono essere allenati sulla coordinazione e sulla tecnica di base, con esercitazioni in forma di gioco, così da aumentare la partecipazione dei giovani portieri e il loro coinvolgimento all’allenamento e inoltre per migliorare ancora di più le capacità coordinative si possono inserire giochi di altri sport, come il basket, la pallavolo in modo da richiamare a 360 gradi la maggior parte dei gesti coordinativi.
Anche nella categoria esordienti il lavoro sulla forza muscolare è da escludere, il pallone è utilizzato sempre di più, in questa fase le esercitazioni tecniche con qualche piccolo accenno di tattica hanno la precedenza sul resto, l’obiettivo per portieri di questa età è sempre tecnica abbinata alla coordinazione, nella coordinazione per esempio si
Nei giovani portieri della categoria giovanissimi i portierini cominciano la fase di allungamento, è una fase molto delicata in quanto il giovane portiere è in un momento di sviluppo fisico, in questa fase potresti notare una perdita di coordinazione nei movimenti e tu dovrai tenere molto presente questa cosa sapendo che è una cosa normale.
A questo punto si può cominciare a fare eseguire esercitazioni sulla forza muscolare ma a carico naturale, le esercitazioni in questa fase vengono eseguite con un ritmo e una velocità maggiori rispetto a prima e il preparatore dei portieri deve curare molto attentamente i gesti tecnici dei giovani numeri 1 curando sempre di più ogni minimo particolare.
Nella categoria Juniores o berretti la muscolatura del giovane portiere è ormai formata e si può cominciare a lavorare sulla forza e la velocità e le esercitazioni dovranno essere eseguite con sempre più velocità e il preparatore dei portieri potrà cominciare a richiedere maggiore qualità nell’esecuzione dei gesti.
Quindi in breve ogni età ha la sua fase di allenamento e preparazione, è molto importante capire questa cosa in quanto è inutile proporre esercitazioni ad un portiere di 15 anni che non servono alla sua fase di età, bisogna avere rispetto del giovane numero 1 e farlo crescere gradualmente senza forzare i tempi e senza pensare di allenare un portiere esperto quando si ha tra le mani un portiere giovane, ne va della sana crescita dei portierini.
Nota Bene: Ci tengo a precisare che parti di questo articolo sono prese dal libro: La preparazione stagionale, coordinativa, tecnica, tattica e condizionale del portiere di Claudio Rapacioli, ritengo che questa sia una parte fondamentale da conoscere e ho voluto per questo esporla a tutti.
Ottima, ottima spiegazione, purtroppo in giro si vedeno tante piccole cose negative avrei voluto che la spiegazione esposta venisse scritta in grassetto o in maiuscolo, cosi’ da poter dare ulteriore peso a quanto spiegato.
Grazie mille.
sergio
Ciao Sergio, hai ragione e ti ho accontetato sottilineando quelli che sono per me i punti più importanti! 😉
Mario tante grazie per le spiegazioni che dai sono il papa di Domenico dal Messico e sono veramente contento di cio che mio Figlio Domenico sta imparando da Te.
Saluti dalla Comunita Italiana in Messico
Sempre,sempre complimenti!!!!!!!!!!!!!! Un saluto
Grande come sempre!!!!!
sergio
Come hai ragione Mario. Io purtroppo mi trovo ad allenare in una società dove c’e anche un altro preparatore che hai bambini di 11 anni fa fare flessioni e addominali
Grazie a tutti, questa è una cosa che ci tenevo a fare conoscere perchè è non fondamentale di più!
Per Vincenzo: Mi fa estremamente piacere che questo sito sia seguito anche All’estero e che possa essere utile! Saluti anche a te Dall’Italia! 😉
Per Andrea: Ti ringrazio Andrea!
Per Sergio: Grazie mille Sergio!
Per Stefano: Flessioni e addominali a quell’età non sono d’accordo! 🙁
Condivido pienamente quello che dici. Ho letto anch’io il libro di Claudio Rapacioli, Prof. Lo Vecchio ed altri, condividendo con tutti questi il fondamentale aspetto coordinativo per i portierini. Purtroppo nelle piccole società è già difficile trovare un preparatore di portieri che in molti casi pasano alla specializzazione precoce trascurando anche l’aspetto ludico dell’allenamento. Ciao e grazie per gli illuminanti consigli
articolo completo e corettissimo,bisorebbe che lo leggessero tuttie le persone che allenano portierrini e quelli che si apprestano a cominciare qusta attivita’. Per questo motivo credo che tutte le federazioni regionali dovrebbero sostenere dei corsi in materia. e non solo a coverciano per pochi intimi ciao a tutti
Articolo molto interessante, come tutti i precedente del resto, e vedo che trova tutti (compreso me) d’accordo con quanto dice l’autore. Volevo chiedere una cosa: come vi comportate voi con nel proporre l’allungamento muscolare nei piccolio portieri? Da quale categoria cominciate a proporli? Ciao a tutti
grazie per il bel articolo sui giovani portieri. io alleno un 2001 già visto dal genoa e cerco di applicare da tempo i concetti del tuo articolo, ma mi conforta la tua opinione anke perchè dalla tua esperienza c’è sempre da imparare
Per Giovanni: Purtroppo è così ci sono molti preparatori che trascurano l’aspetto divertimento che per un portierino è fondamentale.
Per Massimo: D’accordo con te.
Per Robbie: Secondo il mio punto di vista lo stretching può essere eseguito a tutte le età perchè favorisce la flessibilità e la mobilità articolare.
Per Pierluigi: Sono contento che tutto questo ti sia di aiuto. 😉
Grazie Mario,come ti ho già detto sono un nonno dii un bimbo di 6 anni e mezzo che sogna Buffon anzichè Messi e io vorrei aiutarlo in questa sua passione con consigli giusti,per questo seguo i tuoi suggerimenti pteziosi e sempre giusti anche (sopratutto) per gli inesperti GRAZIE GRAZIE GRAZIE 1000 volte GRAZIE
Ciao Sergio felice e onorato di esserti utile…in bocca al lupo! Mario
Grazie siete grandi prendo degli spunti per allenare i miei portierini 🙂
Ciao Mario condivido a pieno questo concetto di lavoro e lo attuo anche.
Ma ti posso garantire che molti miei colleghi usano addirittura il bilanciere nella fascia di sta’ primo anno di giovanissimi.
Ti saluto e ti ringrazio del tuo apporto sempre utile.
Adriano
ho mio figlio che puestanno fa parte dei gioavanissimi asroma.vorrei pualche nozione in base all eta per farlo trovare pronto.grazie
L’unica cosa che ti posso dire è fagli vedere il calcio come un divertimento e non fargli pesare tutto quello che ha attorno, fagli pensare che è sempre un gioco e deve prenderlo con il sorriso sulle labbra, deve fare come ha sempre fatto e che anche se non va bene una volta, è andata male quella volta ma tutte le altre possono andare bene. Se dovessi pensare a una parola per descrivere tutto direi LEGGEREZZA.
Ciao Sandro, mi fa piacere noi siamo sempre qui..:-)
Non condivido assolutamente il bilanciere nei giovanissimi, peggioancora al primo anno. Grazie a te che mi segui. Un grande saluto. 😉
Buonasera anche io mi accingo a preparatore portiere e sto prendendo consigli e allenamenti da questo sito
Vorrei sapere quanto deve durare un allenamento per bimbi da 7 a 10 anni….e quante sedute alle settimana? Grazie a tutti spero in una risposta
Ciao Davide, deve durare come allenamento tecnico non più di 45 minuti perchè poi iniziano a non ascoltarti più e almeno un 20 minuti di giochi, ti faccio un esempio, palla prigioniera che allena la presa, il rilancio ecc.