Nei settori giovanili soprattutto, accade che il preparatore dei portieri si trova a lavorare con un numero molto alto di portieri che hanno tra di loro diverse età, capacità e strutture fisiche, questo succede spesso per questioni economiche della società o mancanza di tempo.
Tutto questo comporta il preparatore a trovarsi in una situazione di difficoltà in quanto deve riuscire ad unire le richieste della società e riuscire a fare un lavoro utile per i portieri.
La domanda che un preparatore spesso si fa è questa
Come faccio ad allenare contemporaneamente un alto numero di portieri in modo efficiente?
Può essere utile dove possibile riuscire a raggruppare i portieri nelle categorie più vicine tra di loro, per esempio fare lavorare insieme pulcini ed esordienti, giovanissimi e allievi e juniores e prima squadra.
Se invece è necessario restringere ancora di più il campo si può unire pulcini, esordienti e giovanissimi e allievi juniores e prima squadra.
Una volta creati i gruppi di portieri si dovrà preparare un programma di lavoro che comprende coordinazione, tecnica di base, allenamento di situazione e fisico ovviamente ogni gruppo avrà degli obiettivi diversi da raggiungere a seconda dell’età dei portieri.
Con i portieri di età più giovane dobbiamo prestare attenzione nel programmare bene il lavoro in modo da evitare che si facciano male e si allontanino dal ruolo prima del dovuto.
Ma cosa c’è di positivo nell’allenare tanti portieri insieme e di diverse età?
L’aspetto positivo è che i più piccoli e quindi inesperti possono guardare i più grandi e imparare da loro con più facilità avendo un esempio sa seguire.
Quando si lavora in questo modo è facile che chi è meno capace nello svolgere un esercizio possa buttarsi giu di morale la bravura del preparatore è quella di incoraggiare i portieri e complimentarsi con loro per l’impegno che ci stanno mettendo facendogli capire che con l’applicazione anche loro arriveranno a un livello maggiore.
Se è possibile cerca durante gli allenamenti di coinvelgere più portieri possibili nelle esercitazioni così da non creare cali di concentrazione.
-Il lavoro a gruppi può essere svolto in questi 4 modi
– Lavoro di gruppo per tutti i portieri contemporaneamente.
– Esercitazioni a coppie di portieri o a tre portieri.
– Divisione dei portieri in due gruppi che lavorano a giro.
– Utilizzo dei portieri che non lavorano come attaccanti o difensori nel caso in cui si lavori sulle situazioni di gioco.
Concetto di Claudio Rapacioli autore del libro “La preparazione stagionale coordinativa, tecnica, tattica e condizionale del portiere”