“Come impostare gli allenamenti a seconda delle esigenze del tuo allenatore”

allenamento portieri

Può capitare durante una stagione che l’allenatore cambi e che quindi la squadra si trovi a giocare con un modulo differente da quello che era adottato dal mister precedente,

oppure che sia il preparatore dei portieri a cambiare squadra e a doversi adattare alla nuova situazione.

Quando questo capita la prima cosa che deve fare un preparatore dei portieri è cercare di capire attraverso il dialogo con i portieri che tipo di lavoro si svolgeva con il preparatore precedente,

capire il tipo di condizione fisica e tecnica hanno i portieri e cercare di adattare il proprio lavoro senza stravolgere completamente quello che facevano in precedenza fin da subito, ma cercare di inserire piano piano le proprie metodologie.

Se invece è l’allenatore a cambiare, la preoccupazione maggiore del preparatore dei portieri è cercare di capire con che modulo intende giocare e quindi adattare gli allenamenti a situazioni di gioco più consone al modulo che adotterà il nuovo mister, inoltre il preparatore dei portieri deve chiedere al nuovo mister quanto tempo ha a disposizione per lavorare in modo da riuscire a programmare il proprio allenamento senza trascurare l’allenamento per i portieri.

E’ utile infatti che oltre che ai portieri della prima squadra ci siano anche i due della juniores in modo che se il mister chiede i portieri per fare delle esercitazioni si possa ruotare in modo che nessuno perda l’allenamento cosa che allenandone due non è possibile in quanto l’allenamento verrà interrotto completamente.

Ovviamente se l’allenatore è abituato a fare la partitella subito dopo 20 minuti dall’inizio dell’allenamento e dopo il lavoro fisico, i portieri dovranno essere riscaldati per essere pronti per la partitella, e successivamente si potrà iniziare a lavorare nello specifico, ritengo che sia utile che la partitella iniziale la facciano i portieri della juniores specialmente  se questa viene fatta all’inizio dell’allenamento così da poter lavorare in modo più continuo con quelli della prima squadra.

Se invece la partitella viene fatta a fine allenamento ovviamente i portieri che andranno a giocare saranno quelli della prima squadra e quelli della juniores potranno andare a fare la doccia.

Ci tengo a fare un appunto, una volta creata un po di confidenza con il mister se richiede i portieri per fare gli schemi e l’unico compito del portiere è passare la palla al terzino e basta senza che lui partecipi attivamente all’esercitazione, se è una persona intelligente con cui si può parlare, prova a fargli notare l’inutilità di questa cosa, se invece hai a che fare con un ignorante presuntuoso allora avvicinati alla porta e lavora a turno fuori dalla porta con il portiere che non lavora.

Secondo me è preferibile che i portieri siano presenti se si eseguono esercitazioni di attacco contro difesa, dove hanno possibilità di allenare qualcosa di utile, in modo che assimilino mentalmente quelli che sono i movimenti dei propri difensori e si abituino a richiamarli alle marcature.

Commenti

2 Comments

  1. SCANU MARIO Dicembre 4, 2010
  2. Giovanni Dicembre 5, 2010

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