“Come deve comunicare un portiere per dare sicurezza ai compagni di squadra”

allenamenti portieri

Oggi ti voglio parlare della comunicazione del portiere con i compagni di squadra e su come si deve comunicare efficacemente con loro, in questo articolo esamineremo un po tutte le varie situazioni di gioco e le terminologie secondo me da usare per  comunicare con i compagni di squadra in campo per essere sempre in partita.

Il portiere di calcio durante una partita una volta che gli avversari hanno superato la metà campo non si può permettere di non parlare e di comunicare con i propri compagni di squadra, questo è fondamentale per vari e ovvi motivi, per prima cosa perchè il portiere così si sente sempre parte del gioco e si tiene sempre attivo e presente, in secondo luogo i compagni sentono che dietro di loro c’è qualcuno che li dirige e che è li per aiutarli e terzo un portiere che non comunica con i compagni secondo me non è completamente un portiere.

Andiamo ad esaminare qui di seguito le varie situazioni di gioco:

Per prima cosa quando inizia la partita e gli avversari superano la metà campo il portiere ha il DOVERE di chiamare costantemente la marcatura ai compagni, sia ai difensori centrali che ai terzini, questa deve essere una cosa sistematica, ad ogni cambio di gioco o azione avversaria il portiere dovrà chiamare la marcatura ai compagni con per esempio FABIO UOMO CHE ARRIVA!

i termini devono essere brevi se un compagno si chiama con un nome lungo ovviamente andrà abbreviato, questo deve essere sempre fatto anche se il nostro compagno ha la marcatura perchè può essere distratto dallo svolgimento del gioco e dimenticarsene.

La stessa cosa vale per le rimesse laterali dentro la propria metacampo e a volte anche quelle oltre sia a destra che a sinistra il portiere deve chiamare la marcatura ai terzini, ai difensori centrali e anche ai centrocampisti, ogni giocatore della propria squadra deve avere un uomo da marcare SEMPRE.

Sui calci d’angolo il portiere deve chiamare l’uomo che starà sul palo, quello che starà sul corto e tutte le disposizioni che ha dato l’allenatore per questa situazione di gioco, ovviamente anche le marcature, ogni compagno dovrà avere un uomo da marcare e finchè non sarà così il portiere si deve impegnare perchè questo avvenga,

se non lo fa e prende gol la responsabilità e prima sua e poi del compagno che non ha marcato se prende gol ma ha chiamato tutte le marcature ha fatto il suo dovere, poi se ha chiamato le marcature e i difensori prendono palla o si fa la parata è meglio. 🙂

Un altra cosa quando il terzino è in fascia con un avversario e questo è girato di spalle, il portiere dovrà gridare al proprio compagno di NON FARE FALLO perchè il giocatore è girato e quindi in quella posizione non può essere pericoloso e a volte i difensori presi dalla foga di prendere la palla fanno l’errore di fare fallo,

se invece il nostro terzino si trova ad essere puntato dall’attaccante il portiere dovrà dire al terzino di temporeggiare e non farsi saltare, quindi dovrà gridare al compagno un TEMPOREGGIA! NON FARTI SALTARE!

Un altra situazione che capita spesso è quella dove il nostro compagno insegue una palla indirizzata verso la propria porta con l’avversario che gli corre alle spalle e non può servire il portiere perchè troppo defilato oppure il portiere non può andargli in aiuto, il portiere dovrà dirgli di andare verso l’esterno e mandare la palla fuori esternamente anche in fallo laterale quindi dovrà dirgli ESTERNO! FALLO LATERALE!

Un ultima cosa su un calcio d’angolo o su un rinvio del portiere avversario quando un nostro compagno è in procinto di fare un colpo di testa il portiere dovrà dire un DECISO! questo vale anche per palloni dentro l’area di rigore forti dove il portiere non può intervenire, dicendo DECISO si comunica al compagno sempre qualcosa.

Da come hai potuto notare in questo articolo non c’è situazione di gioco dove il portiere non debba parlare, ogni attimo della partita è un momento per comunicare con i compagni di squadra, il portiere non si può permettere di stare zitto in campo, l’unico momento in cui forse lo può fare è quando la palla è dall’altra parte e la sua squadra è in possesso di palla, ma una volta che il possesso di palla passa agli avversari li si deve cominciare a parlare c’è poco da fare.

In allenamento il preparatore dei portieri nella partitelle deve chiedere al portiere di parlare con i propri compagni e dirigerli aiutandoli, questa è una cosa troppo importante che è fondamentale fare.

vella

Commenti

11 Comments

  1. beppe Settembre 26, 2011
  2. daniele Settembre 27, 2011
  3. antonio Settembre 27, 2011
  4. Marco Fagnani Settembre 27, 2011
  5. stefano c. Settembre 27, 2011
  6. federico perini Settembre 27, 2011
  7. Andrea Settembre 27, 2011
  8. fabio Settembre 28, 2011
  9. Mario Vella Ottobre 4, 2011
  10. carmelo Ottobre 6, 2011
  11. FABIANO Novembre 15, 2017

Leave a Reply

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Continuando ad utilizzare il sito, l'utente accetta l'uso di cookie Maggiori Informazioni

Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio e gli stessi cookie.

Close