Allenamento Portieri: “I tuoi portieri comunicatori efficaci?”

In questo articolo ti voglio parlare dell’aspetto comunicazione per un portiere e di come si può attuare nell’allenamento dei portieri.

Sicuramente più di una volta sarà capitato anche a te come è successo a me, sia quando giocavi che da allenatore di sentirti dire o di dire che il portiere deve parlare.

Questo modo di dire è un qualcosa di molto vago che sicuramente non aiuta il portiere a capire cosa significa veramente parlare, quando giocavo e il mio preparatore mi diceva “devi parlare”,

dentro di me aumentava ancora di più l’incertezza perchè nello specifico non avevo idea di cosa volesse dire parlare per come lo intendeva chi me lo diceva.

Parlare può essere incitare i compagni, dire qualcosa tanto per dire ma in realtà non è proprio questo.

Secondo il mio punto di vista parlare significa dare indicazioni utili ai compagni, guidarli nel posizionamento, chiamare la palla su una palla in profondità o su un’uscita alta,

essere collaborativo nel proporsi nel gioco con i piedi andando a supporto del compagno,

significa chiamare le marcature ai propri difensori durante la partita in modo che abbiano sempre sotto controllo l’avversario,

significa chiamare le scalate dove per esempio la palla è da una parte del campo e il difensore deve stringere verso l’interno facendo la famosa diagonale,

significa che quando c’è un calcio d’angolo a favore o contro, il portiere deve organizzare il posizionamento dei compagni, chiamare le marcature e la disposizione tattica da tenere.

Parlare significa essere una vera e propria guida per i compagni di squadra e a volte significa anche dare quello sprono vocale per esaltare o incitare i compagni a dare di più,

il portiere a differenza degli altri giocatori, non facendo uno sforzo aerobico durante la gara può usare la voce per aiutare anche in momenti di difficoltà.

Sarebbe bello poter ottenere questo solo la domenica in partita una volta comunicate le giuste istruzioni al portiere ma secondo il mio punto di vista, questa è una cosa che va allenata durante la settimana,

perchè vuoi per timidezza o per pigrizia spesso i portieri sottovalutano questo aspetto e si limitano a stare tra i pali solo per fare il portiere

ma il vero portiere è anche e soprattutto come già detto, quello che sa guidare i compagni.

Per questo durante le situazioni di gioco durante gli allenamenti come le partitelle bisogna iniziare a mettersi dietro la porta e oltre a correggere le situazioni tecniche e tattiche del portiere,

è necessario pretendere che il portiere inizi a parlare in modo da guidare i compagni.

All’inizio sarà difficile ottenere questo perchè si dovrà fare uscire i portieri dalla propria zona di confort in quanto dovranno fare un qualcosa a cui non sono abituati,

per questo bisognerà rompergli molto le scatole perchè tenderanno a non farlo ma se gli si vuole insegnare la vera essenza di questo ruolo questo aspetto è importante tanto quanto tutto il resto,

perchè è proprio questo che li differenzierà dagli altri che non comunicano con efficacia.

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