“Non riesci a gestire il portiere di riserva?”

 

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In questo articolo ti voglio parlare nell’allenamento dei portieri della gestione da parte del preparatore dei portieri nei confronti del secondo portiere.

Per un portiere che fa il secondo in una squadra, specialmente se ha delle ottime capacità tecniche e potrebbe giocare alla pari del primo l’aspetto psicologico è quello da curare maggiormente da parte del preparatore dei portieri in quanto il secondo portiere non avendo un riscontro della partita della domenica a volte può trovarsi a dubitare delle proprie capacità e arrivare a pensare di non essere all’altezza di quello che gioca.

Il preparatore dei portieri in questo ha un compito fondamentale in quanto deve tenere molto in considerazione il secondo portiere, mentre il primo che gioca, specialmente se sta facendo bene si è creato le sue certezze riguardo le proprie capacità e ogni domenica le conferma, per il secondo il discorso diventa differente, l’unico modo per il secondo portiere per dimostrare il suo valore sono le partitelle con la squadra dove deve dimostrare prima di tutto a se stesso che lui c’è.

Durante gli allenamenti il preparatore dei portieri deve comunicare molto con i propri portieri, quello che gioca è normale che mentalmente si senta più forte e quindi a lui serviranno meno attenzioni rispetto al secondo, con questo non voglio dire che il primo portiere debba essere trascurato ma ovviamente giocando e facendo bene è gia in una situazione dove deve solo mantenere quello che sta facendo, io penso che il secondo portiere dentro di se si deve allenare pensando di essere il titolare,

se pensa di essere un secondo portiere dentro si sentirà tale e si comporterà da tale anche durante gli allenamenti e questo non va bene perchè comunica con quell’atteggiamento che accetta la parte di secondo portiere e che gli va bene così, mentre l’atteggiamento deve essere io faccio il secondo ma posso giocare anche io, senza essere presuntuosi ma con l’atteggiamento giusto.

Il preparatore dei portieri deve fare notare sinceramente al secondo portiere i miglioramenti che sta facendo e spronarlo a non mollare mai perchè l’occasione di giocare è veramente sempre dietro l’angolo e lui si deve fare trovare pronto quando sarà il suo momento deve lavorare per quell’occasione importante.

Il secondo portiere sia quando fa le esercitazioni che quando fa le partitelle si deve sentire come se fosse il primo allenarsi con la stessa determinazione con cui si allenerebbe se fosse il primo portiere, non c’è differenza, e inoltre deve approfittare per migliorarsi ancora di più nel caso il portiere che gioca effettivamente ha delle capacità in più rispetto a lui in modo da cercare di arrivare allo stesso livello prendendo anche umilmente dei segreti da quello che gioca.

Commenti

12 Comments

  1. simone Dicembre 18, 2010
  2. Marco Dicembre 20, 2010
  3. stefano c. Dicembre 20, 2010
  4. gianluigi Dicembre 20, 2010
  5. Mauro L. Dicembre 20, 2010
  6. Alex Dicembre 21, 2010
  7. ANTONIO Dicembre 22, 2010
  8. Mario Vella Dicembre 25, 2010
  9. sandro Dicembre 28, 2010
  10. Trok Gennaio 3, 2020
  11. Mario Vella Gennaio 6, 2020
  12. ROBERTO Aprile 12, 2024

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