“Perchè trascurare l’allenamento sulle uscite alte può essere dannoso per i tuoi portieri”

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L’altro giorno parlavo con un portiere che ho allenato negli anni scorsi e siccome chiedo sempre ai portieri che ho allenato che tipo di allenamenti fanno e come si trovano, anche per un confronto, parlando degli allenamenti che fa, ad un certo punto mi ha detto che non si allenano mai sulle palle alte perchè il suo preparatore ha detto che non serve.

Personalmente ritengo che non allenare questo aspetto significa togliere molto al portiere in termini di:

– Sicurezza che dà alla squadra

– Leadership nei confronti dei compagni

Un preparatore dei portieri che trascura questo aspetto crea dei problemi ad un portiere perchè non gli permette di potersi sentire forte e sicuro e lo manda in panico ogni volta c’è un calcio d’angolo o un’azione sulle fasce dove è possibile che arrivi un cross, perchè non è pronto ed abituato a leggere bene le traiettorie.

Inoltre non uscire dalla porta crea dei problemi anche alla squadra perchè si rischia di perdere le partite perchè il portiere non è uscito e si fa un bell’assist all’allenatore che poi verrà da te a dirti con fare critico che se non si prendeva quel gol dove il portiere poteva uscire magari la partita andava diversamente e non si sarebbe perso.

Una volta per curiosità, ho chiesto a un mio difensore molto esperto che giocava con me, qual era secondo lui il portiere forte.

Io pensavo che mi rispondesse quello che fa i miracoli, quello che fa le parate spettacolari o cose del genere, la sua risposta mi fece riflettere perchè la sua risposta fu: “Per me quello forte è quello bravo sulle palle alte perchè mi risolve dei problemi”.

Per questo quando sento dire che allenarsi sulle palle alte non serve mi viene da ridere perchè ancora oggi che siamo nel calcio moderno c’è chi pensa che allenare le palle alte non serve, serve allenare tutto, il preparatore dei portieri che è professionale non dà mai niente per scontato.

E poi anche perchè durante una partita è più probabile dover intervenire su una palla alta che fare una parata, ed è per questo che è importante allenare il portiere su questo aspetto.

Nell’intervista che ho fatto ad Angelo Peruzzi tempo fa e non uno che ha giocato all’oratorio, Angelo dice che allenarsi sulle palle alte è fondamentale e che anche lui quando giocava dedicava tanto a questo aspetto, se Peruzzi si allenava sulle palle alte e dice che è importante, qualcuno mi deve spiegare perchè non si dovrebbe fare a livelli più bassi.

Altro cosa è che sono completamente contro quei preparatori dei portieri che pensano che lanciare la palla con le mani per allenare le uscite alte sia una cosa giusta e che alla fine tanto è uguale.

Lanciare la palla con le mani crea dei problemi al portiere perchè gli toglie prima di tutto la scelta del tempo corretta perchè la velocità della palla calciata è molto diversa da quella lanciata e poi gli toglie la reale situazione di gara,

Lanciare la palla con le mani è più una cosa che va bene per il riscaldamento alle uscite alte o per migliorare alcuni aspetti tecnici, ma dopo se vuoi veramente avere dei risultati in partita devi calciare la palla.

Altro aspetto fondamentale è quello che non basta fare 10 minuti di allenamento, 5 cross da una parte e 5 dall’altra ed è finito l’allenamento sulle palle alte, per dare sicurezza ai propri portieri su questo aspetto si deve dedicare almeno 30-45 minuti solo alle palle alte, soprattutto all’inizio e soprattutto se alleni portieri che hanno questo problema.

Se alleni portieri che sono già predisposti alle uscite alte, puoi dedicare meno tempo ma non devi mai trascurare questo aspetto.

Penso che dovrebbe essere dedicata solo una seduta a questo, usando tutte le casistiche e tutti i tipi di situazioni come palle sul “lato cieco” ovvero il lato alle spalle del portiere, prese alte con caduta, prolungamento della palla di pugno ecc ed esercizi che includano il corretto posizionamento del portiere a seconda di dove si trova la palla.

Solo così potrai vedere nel tempo dei miglioramenti nei tuoi portieri e vedere i frutti del tuo lavoro e prenderti le rivincite contro quei professori che sono fuori a guardare la partita e dicono che i tuoi portieri non escono sui cross facendoti venire l’ulcera al solo sentire queste cose.

Serve costanza e impegno, perchè come è risaputo la ripetizione migliora la tecnica, quindi se i tuoi portieri hanno questo problema dedica più tempo a questo senza mai trascurare comunque il resto e vedrai che miglioreranno in tutto, soprattutto nella cosa più importante di un uscita alta che è la lettura del tempo che permette al portiere di sbagliare sempre meno.

Commenti

16 Comments

  1. Marco Novembre 5, 2015
  2. Gioacchino Novembre 5, 2015
  3. Maurizio Novembre 5, 2015
  4. Mario Vella Novembre 5, 2015
  5. Mario Vella Novembre 5, 2015
  6. Mario Vella Novembre 5, 2015
  7. ANGELO Sanguedolce Novembre 5, 2015
  8. Mario Vella Novembre 5, 2015
  9. stefano Novembre 5, 2015
  10. Mario Vella Novembre 6, 2015
  11. Mimmo Di Bari Novembre 6, 2015
  12. Mario Vella Novembre 6, 2015
  13. Stefano Maggio 11, 2016
  14. Mario Vella Maggio 20, 2016
  15. Adriano Novembre 3, 2019
  16. Andrea Marzo 1, 2020

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